Per gli studenti stranieri:

La valutazione del titolo di studio straniero è subordinata alla valutazione dell’idoneità del titolo stesso, ai soli fini dell’iscrizione al dottorato, da parte della commissione esaminatrice nel rispetto della normativa vigente in materia in Italia e nel Paese dove è stato rilasciato il titolo stesso e dei trattati o accordi internazionali in materia di riconoscimento di titoli per il proseguimento degli studi che ne valuta l’equiparabilità per livello, natura, contenuto (equivalente a una delle classi di laurea magistrale sopra indicate, oppure sia stato conseguito nelle aree dell’Ingegneria Industriale e dell’Informazione, oppure Matematica, Fisica, Informatica o Scienze Agrarie e Forestali) e diritti accademici (accesso a ulteriori corsi) al titolo accademico italiano richiesto per l’accesso al dottorato di ricerca. 

Prove di esame:

Non è prevista una prova scritta.  La prova orale consiste in un colloquio inteso ad accertare l’attitudine del candidato alla ricerca scientifica, a verificare le sue potenzialità di inserimento nelle attività di ricerca di interesse del Dottorato, la sua apertura a svolgere esperienze all’estero (di almeno 3/6 mesi) e i suoi interessi all’approfondimento scientifico. Il candidato sarà chiamato in particolare a illustrare il progetto da lui presentato, in modo da far emergere la propria capacità progettuale. Il colloquio prevede inoltre la verifica della conoscenza della lingua inglese a livello almeno B2. Il colloquio potrà essere sostenuto anche in videoconferenza, con le opportune verifiche e controlli sull’identità del candidato.